LE MIE QUALIFICHE

Studi ed esperienze lavorative

Il mio obiettivo è offrire ai pazienti servizi di sostegno psicologico all'avanguardia, pensati appositamente per le esigenze specifiche di ognuno di loro. Dal 2008, sostengo le persone ad affrontare le esperienze difficili della loro vita. Lavoro come Psicoterapeuta qualificata da molti anni ed è con orgoglio che condivido con voi le mie qualifiche.

PSICOLOGO CLINICO
PSICOTERAPEUTA SISTEMICO-RELAZIONALE

Marzo 2006- Aprile 2016

Conseguita la Laurea in Psicologia nel Marzo del 2006, la mia crescita professionale è proseguita attraverso un percorso di specializzazione quinquennale in Psicoterapia sistemico-relazionale presso l'Accademia della Famiglia di Roma seguendo la scia dei pionieri della terapia Familiare in Italia. Nel frattempo il percorso lavorativo mi ha portato a maturare le mie conoscenze sul campo in ambito riabilitativo e sanitario, offrendo supporto psicologico a minori in regime semi-residenziale che seguivano terapie riabilitative presso centri accreditati con il S.S.N. e presso ambulatori di nefrologia dove offrivo supporto ai pazienti dializzati, ai loro caregiver ed al personale sanitario. Sono stata inoltre responsabile e coordinatrice di diverse comunità. Esperienze che mi hanno permesso di affinare le mie competenze lavorando in equipe multidisciplinari.

Sono gli anni della forza della rete.

ESPERIENZE

Marzo 2006- Aprile 2016

Inizia la mia esperienza nell'ambito della Psicotraumatologia attraverso collaborazioni con l'INAIL per interventi finalizzati all'elaborazione del trauma da disabilità e di elaborazione del lutto, rivolti ai superstiti dei lavoratori deceduti sul lavoro. Sono anni di approfondimento, formazione e studio della natura dei diversi traumi psichici. Anni che hanno poi aperto la strada a protocolli di intesa con la Guardia di Finanza per percorsi di elaborazione del lutto rivolti ai familiari, con l'Università La Sapienza e con l'Ania nell'ambito del progetto Aniacares per il supporto psicologico alle vittime dirette e indirette di incidenti stradali. Percorso non semplice perchè implica la capacità di stare nel dolore della persona e trasformarlo in un percorso di senso, ma niente è stato più formativo per carpire le diverse sfumature dell'animo umano.

PSICOLOGO DELL'EMERGENZA

Gli anni del Covid

2020- 2023

Sono gli anni della Pandemia Covid-19, gli anni in cui muovo i primi passi nell'ambito della "Psicologia dell'Emergenza". Si inizia a interloquire e cooperare con le varie associazioni e istituzioni per il benessere della collettività, istituendo un numero Verde per il supporto psicologico alla popolazione. In seguito entro a far parte dell'O. d. V. Psicologi per i Popoli Campania, dove attualmente ricopro il ruolo di Vicepresidente. Dal 2022 sono membro del Gruppo di lavoro in Psicologia dell'Emergenza presso l'ordine degli Psicologi della Campania, socia della SIPEU (Società Italiana di Psicologia dell'Emergenza e urgenza) e membro, attraverso la Federazione Psicologi per i Popoli, della Consulta Nazionale per le persone scomparse presso il Ministero dell'Interno.

Su attivazione della Protezione Civile abbiamo offerto supporto psicologico al popolo Afghano e Ucraino presso il Covid Center dell'Ospedale del Mare trasformato in un Centro di Prima Accoglienza per rispondere all'Emergenza. Il nostro impegno in queste emergenze umanitarie ci ha reso orgogliosi, ma ancor prima grati. Abbiamo poi capitalizzato le nostre esperienze in attività di Debriefing e studi pubblicati sulla "Rivista di psicologia dell'Emergenza e degli aiuti Umanitari".

PSICOLOGO SCOLASTICO
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2020-2023

Qualcosa nella mia formazione ancora mancava, e così quando il mondo si è fermato per via del Covid, ho deciso di formarmi in tematiche riguardanti l'inclusione dei minori, conseguendo un Master di I livello in “Esperto nella pianificazione, identificazione e valutazione dei ADHD, DDAI e DSA”. Strada che mi ha portato in diverse direzioni, tutte però collegate da un filo conduttore: da un lato il conseguimento della specializzazione per il sostegno in ambito scolastico (ancora in itinere), dall'altro, l'apertura di una Cooperativa sociale denominata "L'arte dell'Incontro". Inizia così l'avventura scolastica attraverso meravigliosi viaggi con bambini e adolescenti, ma inizia anche il duro lavoro di tavoli di concertazione per strutturare Comunità educanti sul territorio, per garantire l'inclusione a 360 gradi.